TUTTO NASCE DA UN'IDEA

Sul ponte Cadore: don Piero, Angelo, Lorenzo, in una data non precisata dell’anno 1987 , in occasione di uno dei tanti giri alla ricerca di un posto che rispondesse alle esigenze scoutistiche, viste le difficoltà incontrate negli interventi dei singoli gruppi, hanno un’intuizione: ”Perché non cerchiamo di unire le forze di scout, genitori e amici di tutti i Gruppi per cercare di aver più risorse a disposizione e non ci costituiamo in cooperativa?”.

L’obiettivo è quello di riunire le forze, ma soprattutto quello di liberare i Capi da incombenze che facevano disperdere forze preziose, altrimenti utilizzabili nella formazione dei giovani. Era anche un modo di coinvolgere direttamente i genitori degli scout, che così diventavano parte attiva nell’educazione dei giovani.

L’idea è molto bella, ma devono passare alcuni anni, fino al 2 novembre 1991, quando presso lo studio del notaio Pasquale Osnato di Belluno si presentano: Bridda Angelo, Boito Massimo, Fontanella Vilmer, Da Ros Arduino, Dall’Amico don Pietro, Sommacal Mario, Collarin Francesco, Bratti Luciano, Salce Lorenzo, Caldart Gabriella, Dal Poz Stefano, Fagro Eros, Olivier Livio, Vignola Giuseppe, De Min Giulio, Stiz Alessandro, Topinelli Luciano, De Menech Aldo, Mariot Giovanni, per firmare l’atto costitutivo della “Società Cooperativa San Giorgio a r.l.” , con sede in Longarone, via Roma 37, con un capitale sociale di lire 380.000.

Contemporaneamente, per acclamazione i componenti procedono alla nomina delle cariche sociali per i primi 3 esercizi sociali. Gli organi statuari risultano così composti: Presidente Bridda Angelo; vice Presidente Dall’Amico don Pietro; Consiglieri: Collarin Francesco, Salce Lorenzo, Da Ros Arduino, Fontanella Vilmer, Bratti Luciano, Sommacal Mario e Boito Massimo; Collegio Revisori dei Conti, Presidente Olivier Livio; Sindaci effettivi: Caldart Gabriella e Fagro Eros; Sindaci supplenti: Vignola Giuseppe e Dal Poz Stefano; Collegio dei Probiviri: De Min Giulio, Stiz Alessandro e Topinelli Luciano.

Il primo esercizio sociale chiuderà il 31 dicembre 1992.

La grande avventura, proprio in piena sintonia con il metodo scout, aveva avuto inizio.

E’ opportuno riportare una frase che chiarisce gli scopi della Cooperativa: “Il Distretto Scout di Belluno, con la fondazione della Cooperativa San Giorgio, ha voluto creare uno strumento operativo in grado di promuovere, sostenere e sviluppare lo Scoutismo, secondo i principi e il dettato dello Statuto e delle Norme Direttive dell’Unione Italiana Guide e Scouts d’Europa"

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